Abbiamo visto sul Corriere di Siena un documento di CIA Siena intitolato “ Atc Siena Sud ignora esistenza della Legge regionale Obiettivo”. Berni: <aziende agricole danneggiate, Atc torni ad osservare le norme della Regione Toscana>.
Siamo rimasti sorpresi per il tono e per il contenuto.
Innanzi tutto facciamo presente che i componenti del Comitato di Gestione dell’ Atc 8 Siena Sud si sentono vincolati al rispetto delle leggi e dei regolamenti e quando sorge qualche dubbio interpretativo viene chiesto il parere sia alla struttura Regionale territoriale di Siena che direttamente agli uffici di Firenze.
In merito al fatto che il nostro Atc ignora l’esistenza della legge Obiettivo della Regione diciamo che non risponde a verità. Anche se detta legge è decaduta nel febbraio scorso, come previsto nel testo della legge stessa, durata tre anni dall’entrata in vigore del febbraio 2016 e in assenza di atti ufficiali di proroga, noi ne teniamo ancora conto come per esempio nel disciplinare della caccia di selezione. Infatti abbiamo rispettato il dettato dell’art. 4 comma 6 che recita: “ il prelievo selettivo su ciascuna specie nelle aree non vocate……. Può essere eseguito da:
- a) cacciatori iscritti all’Atc in possesso di abilitazione al prelievo selettivo..
- b) proprietari e conduttori dei fondi agricoli iscritti all’Atc in possesso di abilitazione al prelievo selettivo sulla specie di riferimento.
Nel nostro disciplinare (art. 6 e 9 ) abbiamo previsto per i proprietari conduttori l’iscrizione al distretto e la possibilità di accedere agli appostamenti ricadenti nelle loro proprietà. A differenza di Siena Nord non abbiamo previsto la cerca perché nel nostro Atc detta forma di caccia non è prevista in alcun distretto.
Per tutte le scelte importanti i due Atc senesi si consultano per uniformare i provvedimenti a livello provinciale. Per esempio per i danni sono stati utilizzati gli stessi criteri sia a Nord che a Sud e la liquidazione degli stessi viene fatta da un unico soggetto. Stessa cosa viene attuata nel regime dei contenimenti, precisando che il nostro Atc ha una percentuale superiore all’Atc Nord nella realizzazione dei piani di abbattimento assegnati dalla Regione, raggiungendo il 68% sul capriolo ed il 92% sul cinghiale.
L’Atc Siena Sud fa puntualmente fronte a tutte le richieste ed esigenze sia dei cacciatori che degli agricoltori, e per questo si ringraziano anche i dipendenti per il loro impegno e dedizione. Pertanto, quanto affermato da Berni non corrisponde al vero e forse gli argomenti utilizzati sono solo un pretesto per sollevare problematiche che vanno cercate altrove. Peraltro, Stefano Voltolini, membro Cia del Cdg Atc 8 Siena Sud, in data 25.3.2019 ha inviato le dimissioni specificando: “mi dimetto per ragioni personali che non riguardano l’operatività dell’Atc ringraziando tutti i membri per la collaborazione fruttuosa”. A distanza di quasi tre mesi dalle dimissioni, prontamente comunicate dall’Atc alla regione come da statuto, non ci risulta che la CIA abbia designato il sostituto come previsto dalla L.R. 3/94 art. 11 ter comma 1 lett. a).
Infine se l’obiettivo della Cia è quello di cambiare la legislazione sugli Atc perché si rivolge all’Atc Siena Sud con accuse prive di fondamento? Gli interlocutori sono lo Stato e la Regione; Il metodo usato non ci piace, se invece ci sono questioni specifiche da trattare invitiamo la CIA di Siena ad un confronto con il Comitato evitando sparate sui giornali che alzano solo polvere ma non contribuiscono minimamente a risolvere i problemi
Atc 8 Siena Sud il Comitato di Gestione