Con la presente si comunica che il TAR della TOSCANA Sezione Seconda con Ordinanza N. 00507/2018 REG.PROV.CAU. N. 01127/2018 REG.RIC. pubblicata l’11.09.2018, ha respinto l’istanza di sospensiva richiesta dall’URCA – GESTIONE FAUNA E AMBIENTE Nazionale.
ciò con la seguente motivazione:
“Rilevato che, ad un primo sommario esame, il ricorso non risulta assistito da sufficiente “fumus boni iuris”, poiché le caratteristiche delle singole zone e la distinzione tra aree vocate e non sono state tenute presenti dall’amministrazione nella determinazione della entità numerica e qualitativa del prelievo per ciascuna delle 540 unità di gestione – avvenuta in conformità al parere ISPRA e non contestata nel presente giudizio – mentre la deroga regionale, rispetto al parere ISPRA, relativa alla tempistica di esecuzione del prelievo, appare corredata da parte dell’Amministrazione di apparato motivazionale adeguato;”
Pertanto cessa di efficacia il precedente decreto N. 00483/2018 REG.PROV.CAU. N. 01127/2018 REG.RIC., e dalla giornata corrente è permesso il prelievo di femmine e piccoli di capriolo nelle more del piano e calendario di prelievo approvato dalla DGRT 633/2018.