La Regione Toscana invita tutti i cacciatori che non siano già in possesso dell’abilitazione per la caccia di selezione al cinghiale e interessati a ottenerle a presentare o per via telematica (www.regione.toscana.it/cittadini/ambiente/caccia-e-pesca), o in cartaceo rivolgendosi agli uffici territoriali (ex provinciali) caccia e pesca, le domande di abilitazione alla caccia di selezione al cinghiale. Le domande potranno essere anche raccolte dagli ATC, che provvederanno successivamente a portarle alla sede territoriale regionale di competenza con lettera di accompagnamento, contenente l’elenco dei soggetti presentatori e i loro dati anagrafici in formato xls. Questa procedura risulta rendere più semplice e veloce il lavoro istruttorio e quindi ridurre i tempi tra presentazione ed esame.
Entro pochi giorni è prevista infatti la pubblicazione delle prime date in cui si svolgeranno le prove selettive presso ciascun ATC della Toscana. Le domande comunque potranno essere presentate anche successivamente per le successive sessioni. Il numero delle sessioni, oltre alla quantità delle domande pervenute, sarà funzionale alla ampiezza delle sale ed alla logistica messa a disposizione dagli ATC.
L’abilitazione può essere richiesta da tutti i cacciatori toscani con porto d’armi in corso di validità. Le autorizzazioni rilasciate a chi supererà le prove saranno valide su tutto il territorio regionale.
Le prime sessioni d’esame dovrebbero prendere il via all’inizio del mese prossimo in tutte le sedi territoriali della Regione, nei locali individuati dagli ATC. Gli orari, le sedi e le date per ciascun candidato saranno via via pubblicate nei siti web degli ATC e della Regione. I corsi di preparazione saranno organizzati dagli Ambiti territoriali di caccia o dalle associazioni venatorie. La prova di abilitazione consisterà in una prova scritta con dieci quesiti a risposta multipla. Per i cacciatori non in possesso di abilitazione al prelievo selettivo su cervidi sarà obbligatoria una prova pratica con carabina da svolgersi presso le sedi del Tiro a Segno Nazionale.
Non avranno l’obbligo di partecipare al corso i cacciatori già in possesso di abilitazione provinciale alla caccia di selezione ai cervidi e bovidi. Per loro è previsto soltanto lo svolgimento della prova scritta a quiz. Il corso non è obbligatorio per i cacciatori iscritti nei registri regionali (gli ex registri provinciali) della caccia al cinghiale in battuta e per coloro che possiedono l’abilitazione al controllo sul cinghiale (ex art. 37 della L.R. 3/94), che dovranno comunque sostenere sia la prova scritta a quiz che quella pratica di tiro.
La Regione precisa che saranno accettate anche tutte le domande già fatte pervenire alle Province prima del 31 dicembre dello scorso anno e tutte quelle già inviate alle Province o alla Regione dall’inizio del 2016 ad oggi.
Delibera n. 311 del 11/04/2016
Allegato A Modalità di abilitazione