Approvato dalla Giunta Regionale il Calendario Venatorio 2024-2025 con Delibera n. 903 del 29/07/2024.
Ecco i passaggi principali:
– dal 15 settembre al 30 novembre 2024 la caccia è consentita alle specie: starna e pernice rossa (per ulteriori limitazioni di prelievo sulle specie vedi Allegato B
– dal 2 ottobre al 30 dicembre 2024 la caccia è consentita alla specie allodola
– dal 15 settembre al 8 dicembre 2024 la caccia è consentita alla specie lepre comune
– dal 15 settembre al 31 ottobre 2024 la caccia è consentita alle specie combattente e quaglia
– dal 2 ottobre 2024 al 30 gennaio 2025 la caccia è consentita alle seguenti specie: beccaccia, cesena e tordo sassello
– dal 2 novembre 2024 al 30 gennaio 2025 la caccia è consentita alla specie moretta;
– dal 15 settembre 2024 al 30 gennaio 2025 la caccia è consentita alle seguenti specie: tordo bottaccio, alzavola, moriglione, beccaccino, canapiglia, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, porciglione, volpe e silvilago (minilepre). Per il silvilago non vi sono limitazioni al carniere giornaliero per cacciatore, né è conseguentemente dovuta la trascrizione dei prelievi sul tesserino venatorio
La caccia alla volpe dal 9 dicembre 2024 e fino al 30 gennaio 2025 può essere esercitata da cacciatori riuniti in squadre, nella forma della braccata con cane da seguita. Gli appartenenti alla squadra di caccia alla volpe devono essere inseriti in un elenco giornaliero a disposizione degli organi di vigilanza. Tali elenchi, per le attività svolte nel territorio di competenza, sono trasmessi agli ATC secondo le modalità da essi individuate. In tale periodo la caccia è comunque consentita da appostamento.La caccia alla volpe, alla cornacchia grigia e alla gazza è consentita all’interno delle zone di rispetto venatorio nei tempi e con le modalità previste dal calendario venatorio per il territorio a caccia programmata di ciascun Comprensorio. Le attività di prelievo in questi istituti sono organizzate e disciplinate dagli ATC in cui esse ricadono.
Il prelievo in braccata è consentito nelle aree vocate dal 2 ottobre 2024 al 30 gennaio 2025 nel rispetto dell’arco temporale di quattro mesi consecutivi previsto dall’art.18, comma 1, lettera d) della legge 157/1992. Nel mese di ottobre 2024 sarà cura degli ATC, in collaborazione con i distretti di gestione, attuare una ordinata organizzazione del prelievo venatorio del cinghiale in braccata, al fine di garantire lo svolgimento delle altre forme di caccia.
Il prelievo selettivo nelle aree non vocate e vocate sulla specie cinghiale, ai sensi di quanto previsto all’art. 6 bis, comma 2 lettera i) della l.r. 3/1994, è consentito per tutto l’anno nei tempi previsti dalla delibera della Giunta regionale n. 623 del 27/05/2024 e successive integrazioni.
La caccia di selezione del cinghiale, a partire dal 18 agosto, è consentita fino a mezzanotte, anche con l’ausilio dei metodi selettivi previsti al punto 2.3, lettera b), del Piano di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 13 giugno 2023, nonché il ricorso al foraggiamento attrattivo e l’impiego di dispositivi di puntamento, anche digitale, per la visione notturna, a eccezione di quelli che costituiscono materiale di armamento ai sensi dell’articolo 2 della legge 9 luglio 1990, n. 185″
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L’ATC 8 Siena Sud sta provvedendo alla stampa dei manifesti e dei tascabili del Calendario Venatorio, ne daremo notizia non appena saranno disponibili.